
Sentiamo molto spesso utilizzare il termine “cloud”, ma in molti casi non siamo perfettamente consapevoli di che cosa sia.
Di seguito un breve articolo che possa far chiarezza sul termine e su alcuni concetti base inerenti al servizio di cloud computing.
Con ogni probabilità stai già utilizzando un servizio di cloud computing, forse per la posta elettronica oppure per l’archiviazione d’immagini o file.
Riassumendo, il cloud computing altro non è che la distribuzione di servizi tramite Internet, “il cloud”, e rappresenta un grande cambiamento rispetto alla visione tradizionale delle aziende in materia di risorse IT. Ma quali sono i suoi vantaggi?
Il cloud permette da un lato una riduzione delle spese di capitale associate all’acquisto di materiale hardware (pensiamo al vantaggio di gestire la posta elettronica in cloud invece che in locale!). Dall’altro lato garantisce un servizio veloce e scalabile, fornendo la giusta quantità di risorse IT (come potenza o risorse di archiviazione) in modo più immediato e veloce.
Inoltre i più grandi servizi di cloud computing vengono eseguiti su una rete mondiale di data center sicuri ed aggiornati assicurando quindi, anche sicurezza di dati.
Guardiamo ora i numeri relativi al cloud: secondo un rapporto di Assinform sul mercato digitale italiano, la crescita maggiore sul mercato digitale è stata proprio del cloud con una crescita del 23% dal 2014 al 2016, con un’ulteriore crescita prevista di circa il 2,3% per il 2017.
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